‘Per aiutare queste sfortunate donne poveri Escaping Darkness’

È sera e, dopo aver sentito al telegiornale le notizie sull’ISIS, cerco al computer qualche video a riguardo. Su you tube mi imbatto in video che descrivono l’orrore perpetrato dallo Stato Islamico nei confronti di giovani donne e bambine tenute come schiave dai miliziani. Non riesco a rimanere impassibile davanti a video che descrivono gli stupri e le torture subite da queste donne, donne come me e come tante altre, ma che hanno avuto la sfortuna di appartenere ad una minoranza
perseguitata in un Paese straziato da questi signori del terrore. Vorrei fare, nel mio piccolo, qualcosa per aiutarle. Navigando in internet trovo che un uomo, Khaleel al-Dakhi aiuta queste povere sventurate a scappare dai miliziani e nei commenti in calce viene linkato il sito di AMAR foundation, sulla cui pagina iniziale c’è l’appello ESCAPING DARKNESS per provvedere a fornire un supporto a favore di ragazze e bambine che hanno subito gli abusi da parte dei miliziani dell’ISIS.

Non serve donare molto e anche con un piccolo contributo si possono aiutare queste povere ragazze che hanno dovuto subire l’orrore più grande per una donna. Aiutare queste giovani è un dovere morale per ogni persona perché siamo esseri umani e, come tali, dobbiamo aiutare a ridare un sorriso a queste ragazze, farle sperare e credere in un futuro migliore, far loro riacquisire dignità, come donne e come esseri umani, dopo esser state trattate come oggetti.

AIUTATELE! Siate generosi, perché, come ha detto Madre Teresa di Calcutta “Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano”.